Il tempio Saishōin è uno dei molti templi buddisti che si trovano a Hirosaki ed è raggiungibile in meno di 15 minuti a piedi dal parco di Hirosaki. Il tempio è principalmente conosciuto per la pagoda a 5 piani, costruita nel 1667 e alta più di 30 metri. La pagoda si trova leggermente sopraelevata rispetto alla parte circostante della città, rendendola un’attrazione visibile da distante e permettendo di goderne appieno la bellezza.
All’ingresso del complesso vi aspetta un viale di aceri che si tingono di ogni sfumatura dal rosso al giallo durante l’autunno, armonizzandosi coi colori della pagoda subito adiacente. Poco più avanti, sulla destra, vi è un piccolo negozio di omamori, o amuleti protettivi, che variano in base al segno dello zodiaco cinese dell’anno in corso, e in base alla stagione in cui ci si trova, nonché in base al tipo di protezione necessaria al visitatore (dall’amore, allo studio, alla salute e via dicendo).
Sulla sinistra, invece, si può usufruire di una fontana a forma di drago di cui, come in ogni tempio, si può usufruire prima della preghiera. È infatti ritenuto necessario purificarsi sciacquandosi le mani nell’acqua della fontana prima di poter pregare. Quindi, proseguendo dritto, ci si ritrova in faccia al tempio vero e proprio dove, saliti gli scalini, si può fare un’offerta e pregare. Accanto alle scale vi sono dei grandi portaincenso in cui si può porre un bastoncino di incenso acceso in segno di preghiera.
Come in ogni tempio giapponese che si rispetti, si possono anche scrivere le proprie preghiere, le proprie speranze e desideri su tavolette di legno da appendere su delle travi di legno insieme alle preghiere degli altri visitatori. A ogni soffio di vento le tavolette dondoleranno e batteranno una contro l’altra, suono che, accompagnato al profumo dell’incenso, costituisce l’atmosfera tipica del Saishōin.